Buonanotte n° 6 – Scuola Primaria: Eccomi

eccomiPer la Buona notte di questa sera ho chiesto a ciascuno di venire con un nastrino azzurro oppure bianco perché desidero stare con voi parlandovi di Maria.

Domani la chiesa ricorda una festa liturgica importante: l’annunciazione a Maria.

Quando l’angelo Gabriele, mandato da Dio a Nazareth, porta a Maria l’invito di Dio ad essere Madre che accoglie Gesù…Maria certamente non se lo aspettava!.

Conduceva una vita tranquilla come tutte le ragazze del villaggio, aveva conosciuto Giuseppe e stava bene con lei… insomma l’invito dell’angelo, la chiamata, arriva inaspettata.

Maria cosa fa?

Non trova scuse, non dice all’angelo che ha sbagliato casa, apre la porta del cuore e risponde dicendo: eccomi.

Eccomi significa sono pronto, ci sono, ci sto, sono d’accordo.

Maria ha risposto dicendo eccomi perché, anche se la proposta di Dio, era veramente grande, veramente impensabile, lei si è affidata totalmente.

Maria è stata disponibile a fare quello che Dio le chiedeva: diventare la Madre di Gesù.

Ma cosa può voler dire oggi per noi la parola ECCOMI.

Mi faccio aiutare da una storiella scritta da un autore anonimo dal titolo: OGNUNO, QUALCUNO, CIASCUNO E NESSUNO

Questa è la storia di 4 persone, chiamate ognuno, qualcuno, ciascuno e nessuno.

C’era un lavoro importante da fare e ognuno era sicuro che qualcuno lo avrebbe fatto. Ciascuno poteva farlo, ma nessuno lo fece, qualcuno si arrabbiò perché era il lavoro di ognuno.

Ognuno pensò che ciascuno potesse farlo, ma nessuno capì che ognuno l’avrebbe fatto.

Finì che ognuno incolpò qualcuno perché nessuno fece ciò che ciascuno avrebbe potuto fare. (Anonimo)

Prendiamo il nostro nastrino e scriviamo Eccomi, mettiamolo al polso. Sarà un segno per ricordarci che anche nella nostra vita, come in quella di Maria, ci sono delle annunciazioni alle quali possiamo rispondere ECCOMI.

Buona notte,

sr Nico