Ciao a tutti,
questa sera propongo due personaggi per le BN di scuola primaria e secondaria.
Per i più piccoli racconterò la storia di Tommy, mi è venuta in mente pensando alla bella idea di sr Nico presentata durante la BN7: “Quindi possiamo in questi giorni scrivere su un fogliettino un augurio, una parola buona e legarla con un fiocchetto al cancello della nostra scuola. Sicuramente questo piccolo gesto porterà un pizzico di gioia e speranza nel cuore di molte persone”.
La storia di Tommy
Tommy, un piccolo strillone, viveva in povertà, con sua zia in un appartamentino di un vecchio caseggiato in una grande città. A causa di un brutto incidente era costretto a passare la maggior parte delle sue giornate a letto.
Un giorno Tommy chiese ad un amico strillone di portargli il libro che parlava di un Uomo che fece sempre il bene dovunque andava! Il suo amico cercò dappertutto questo libro dal titolo sconosciuto. Finalmente un libraio capì che doveva trattarsi della Bibbia e della storia di Gesù. Il ragazzino racimolò le poche monetine che aveva e il libraio gli diede una copia del Nuovo Testamento. Con quel libro in mano, il piccolo corse da Tommy! I due ragazzi cominciarono a leggerlo insieme e dopo qualche tempo Tommy capì il messaggio di salvezza che conteneva. Accettò Gesù come suo Salvatore e decise che voleva anche lui fare del bene come il meraviglioso uomo del libro. Ma, viste le sue condizioni, non poteva nemmeno lasciare la stanzina in cui viveva insieme alla vecchia zia! Pregò per chiedere aiuto a Dio, il quale gli suggerì un’idea!
Tommy cominciò a copiare alcuni versi della Bibbia su dei pezzetti di carta, che poi lasciava cadere dalla finestra sulla strada sottostante! I passanti li vedevano fluttuare nell’aria e li raccoglievano, curiosi di sapere di che cosa si trattasse. In quel modo leggevano le parole di un Uomo che faceva sempre il bene dovunque andava: Gesù Cristo! Molti ne furono risollevati, incoraggiati, confortati. Diverse persone conobbero Gesù grazie alla semplice opera di quel ragazzino con il suo vangelo. Un giorno un ricco uomo d’affari incontrò Gesù grazie alla lettura di uno dei bigliettini di Tommy. Ritornò poi sul punto in cui aveva trovato quel pezzetto di carta, sperando di scoprire da dove fosse venuto. Notò un altro foglietto ondeggiare nell’aria e posarsi sul marciapiede. Osservò una vecchietta stanca che si chinò a fatica per raccoglierlo. Il suo volto si illuminò mentre lo leggeva e i suoi passi sembrarono acquistare nuova forza quando riprese il cammino! L’uomo rimase immobile, gli occhi puntati verso l’alto, deciso a scoprire la provenienza di quei bigliettini! Dovette attendere a lungo, perché ci vollero alcuni minuti prima che il povero Tommy riuscisse a scarabocchiare a fatica anche solo un versetto. Improvvisamente l’uomo notò una finestra da cui una manina scarna lasciava cadere un pezzetto di carta uguale a quello che aveva dato nuova vita a lui. Localizzata la finestra, fece di corsa le scale del caseggiato e rintracciò la stanzina di Tommy. Fece subito amicizia con il ragazzo e gli procurò tutto l’aiuto e l’assistenza medica che poteva.
Un giorno gli chiese se gli sarebbe piaciuto andare a vivere con lui nella sua lussuosa villa fuori città. Con sua grande sorpresa, Tommy rispose:
“Devo chiedere al mio amico!”
L’amico era Gesù.
Il giorno seguente l’uomo ritornò, ansioso di conoscere la sua risposta. Invece Tommy gli fece delle domande insolite:
“Dove hai detto che si trova la tua casa? ”
Rispose l’uomo:
“Oh è fuori in campagna, in un posto bellissimo, con tanto giardino intorno! Avrai una cameretta tutta per te, della servitù a tua disposizione, pasti deliziosi, un bel lettino, ogni comodità e tutto quello che puoi desiderare. Io e mia moglie ti vorremo bene e ti alleveremo come un figlio”.
Tommy esitò, poi chiese di nuovo:
“Passerà nessuno sotto la mia finestra? ”
Sorpreso e un po’ perplesso, l’uomo rispose:
“beh…no, solo la servitù, e forse il giardiniere! Ma… forse non capisci, Tommy, è un posto stupendo, in campagna, lontano dalla confusione della città! Potrai riposare tranquillo, leggere e fare tutto ciò che vorrai, lontano da questa sporcizia, questo inquinamento, questo baccano! ”
Tommy rimase a lungo in silenzio dispiaciuto, perché non voleva offendere il suo nuovo amico. Alla fine, con le lacrime agli occhi, disse con un tono calmo, ma fermo:
“Mi dispiace, ma non potrei mai vivere dove nessuno passa sotto la mia finestra.”
Bello il racconto di Tommy, chissà se l’autore si è ispirato a qualche storia realmente accaduta.
Il secondo personaggio della BN9, dedicato questa volta agli alunni più grandi, è invece realmente esistito ed… esistente!
La storia di Sammy
Dall’articolo “Seconda laurea per Sammy Basso: è dottore in Molecular Biology” pubblicato su corriere.it in data 24 marzo 2021:
Sammy Basso è nato a Schio, in provincia di Vicenza, nel 1995 e ha ricevuto la diagnosi di progeria all’età di due anni. La sindrome, causata da una mutazione genetica che insorge durante le prime fasi dello sviluppo embrionale, si stima che colpisca circa un nato su quattro milioni.
La progeria porta ad un invecchiamento precoce e ad una conseguente riduzione di aspettativa di vita a soli 20 anni. Sammy, un ragazzo davvero speciale, ha saputo affrontare ogni difficoltà con grande energia e positività.
Dopo aver superato la maturità, ha compiuto un viaggio lungo la Route 66 da cui sono nati il libro «Il viaggio di Sammy», pubblicato da Rizzoli nel 2015 e l’omonimo programma tv per il canale Nat Geo People di Sky, inoltre il presidente Mattarella lo ha nominato Cavaliere della Repubblica nel giugno 2019.
Dopo aver conseguito la laurea triennale in Scienze Naturali nel 2018, ha da poco ottenuto anche quella magistrale in Molecular Biology, sempre all’Università di Padova, naturalmente in modalità telematica a causa del COVID.
Commovente la dedica alla docente titolare dell’insegnamento di Cell Biology: «Voglio ringraziare la mia professoressa Chiara Rampazzo per la grande conoscenza che mi ha trasmesso durante questo corso di Laurea Magistrale, una conoscenza che mi ha fatto crescere e che è stata un punto di partenza per la stesura di questa tesi. Voglio ringraziarla per avermi guidato, ma anche per avermi permesso di esprimermi sia scientificamente che umanamente».
Adesso Sammy potrà realizzare il suo sogno più grande: diventare un ricercatore.
Chiudiamo con le sue emozionanti parole:
«Io sono grato alla progeria. Non la vivo come una condanna, né tantomeno come una punizione divina, non cambierei una virgola della mia vita e so anche perché: perché ho avuto la forza di prenderla per quella che è e renderla unica».
«Non cambierei una virgola della mia vita»
Un altro grande esempio di vita, non trovate?
Buonanotte a tutti,
Preside Rep
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