Siamo giunti all’ultima buonanotte

Siamo giunti all’ultima buonanotte, la numero 53. Unite alle 44 della primaria ne abbiamo fatte ben 97!

Per quest’ultima ho pensato a una condivisione particolare per salutare tutti. Desidero partire dal muretto dei giusti, l’ideale continuazione del murale: è un po’ una pagina che racconta della nostra storia. Dall’inizio della quarantena con il prof. Anelli avevo pensato di identificare i giusti di oggi, i “nuovi eroi”.

L’immagine che vedete come copertina del progetto “I nostri nuovi eroi” è quella che troveremo, probabilmente già a settembre, sul nostro muretto. Io ho voluto riprendere uno ad uno i lavori che sono stati fatti dai ragazzi, perché sono veramente meravigliosi ed emozionanti: in voi ragazzi c’è una ricchezza incredibile che non sempre gli adulti riescono a cogliere.

Vorrei partire dal primo, quello di Sofia. Lei rappresenta gli eroi di oggi, stanchi, sconvolti, affaticati, ma c’è quell’ombra proiettata che fa capire la loro grandezza. Le farfalle, invece, rappresentano la bellezza che hanno portato nella nostra vita.

Il secondo lavoro è di Sofia. Nell’occhio che ha disegnato ho rivisto gli occhi di tutti, ma i raggi che sono intorno rappresentano la speranza e ciò che di buono si è verificato. Da apprezzare la bellezza grafica, ma anche la profondità.

Il terzo è quello di Greta. Si parla di mani, si intravede dietro il coronavirus, ma davanti ci sono persone che uniscono le proprie mani. Se stiamo insieme non abbiamo nulla da temere: siamo stati anche noi tutti uniti…e chi l’avrebbe detto che in tutti questi mesi saremmo riusciti a portare avanti tutto, dall’aspetto didattico a quello educativo?

Il disegno di Pietro mostra un grande cuore, offerto da un medico, che idealmente “dà la vita per…”. Mi viene in mente quella parte del Vangelo in cui si afferma che non c’è niente di più grande che dare la vita per gli amici. Pietro ha spiegato bene questa “offerta”, fatta da persone meravigliose.

Poi c’è Silvia, che ha rappresentato un medico non qualunque, perché è la sua mamma, che lei ha cercato in tutti i modi di aiutare e sorreggere in questi duri mesi.

Infine ecco il disegno di Gabriele, “L’ombrello della salvezza”, che ho tenuto per ultimo perché grazie a quell’ombrello il coronavirus non può passare. Gabriele parla di medici, ma anche di fede, di amore e di istruzione. Quell’ombrello protegge tutti.

Io invito tutti a pensare alla bellezza di questi quattordicenni, che hanno saputo esprimere la loro profondità.

Grazie a tutti ragazzi, siete stati una forza incredibile! Un grazie speciale anche a tutti gli insegnanti, a partire dal prof. Anelli che ha guidato questa straordinaria attività. Grazie anche a tutti i genitori: questo cammino l’abbiamo fatto tutti insieme!

Un saluto speciale ai ragazzi di terza…vedo in voi una luce speciale: custoditela, proteggetela e portatela in giro. Ricordatevi che solo per il fatto di essere entrati nella nostra scuola sarete sempre protetti sotto il manto di Maria Ausiliatrice.

…Abbiamo costruito tutti insieme qualcosa di grande!

Buonanotte e all’anno prossimo,

Preside Rep