“Non diventiamo incapaci di gustare la Bellezza!”

Si è appena conclusa una speciale Buonanotte tenuta dal nostro prof. Giorgio, che così ha parlato ai nostri alunni:

Quando ci è stato detto di rimanere a casa e che non potevamo più andare a scuola, pensavo come tutti che questa sospensione sarebbe durata poco, il tempo di una breve vacanza inaspettata. Poi, però, questa emergenza si è prolungata e ho cominciato a vedere dai giornali le sofferenze e il lavoro pericoloso e gigantesco che questo virus ha portato prima in Lombardia, poi in Italia e nel mondo, anche nelle famiglie dei ragazzi.

Col passare del tempo ho capito che questa situazione mi sta togliendo molto: il poter andare fuori a vedere bei posti, anche le partite di calcio di mio figlio, e soprattutto la presenza fisica di voi ragazzi durante le giornate normali che, anche se impegnativa, è sempre fonte di gioia, soprattutto perché è bello vedervi crescere giorno dopo giorno.

Siccome insegno a ragazzi un po’ di tutte le età, dalla prima elementare alla terza media attraverso la Scuola e i Cori che dirigo, mi è nato il desiderio di aiutare i bambini a comprendere un po’ di più cosa stava e sta tuttora succedendo.

Ho fin da subito fatto questa riflessione: questo è un tempo in cui rischiamo di ricordare soltanto le difficoltà, le arrabbiature e le frustrazioni per la libertà che ci manca e per quello che accade nel mondo a causa del virus e anche noi rischiamo di diventare persone incapaci di gustare le bellezze che invece continuano a venirci incontro e che ci chiedono soltanto di restare attenti. Come una specie di lotta tra le cose brutte e il desiderio di vedere, gustare e anche di provare a creare delle oasi di bellezza. Inoltre desideravo un modo efficace per essere lo stesso presente per i bambini e i ragazzi che mi erano affidati proprio per aiutarli a vedere la bellezza.

Quindi è nato il desiderio di fare e imparare qualcosa di bello e interessante che mi legasse per sempre a questo periodo, come imparare un brano impegnativo al pianoforte o imparare a montare audio e video e, perché no, comporre una canzone!

Per caso ho visto che Roberto Piumini, un bravissimo scrittore di poesie e racconti per bambini, ha regalato a una Casa di Cura di Milano, l’Humanitas San Pio X, una filastrocca per spiegare ai bambini cosa ci sta accadendo a causa della presenza del Coronavirus.

Da questa poesia, che si intitola “Che cos’è che in aria vola?”, è nato un libretto con tante illustrazioni.

La poesia è in rima e componendo la musica l’ho trasformata in canzone, attraverso la quale sottolineare la Speranza che mai deve mancare anche nelle situazioni difficili.

Tramite il prof. Nibali l’ho fatta ascoltare anche al poeta Piumini, che ne è rimasto contento e mi ha ringraziato per la “versione vivace della filastrocca”: potete immaginare come questo complimento mi abbia fatto piacere!

Sicuramente quando torneremo a Scuola la insegnerò ai miei bambini e ragazzi per aiutarci a non dimenticare questo periodo che, insieme a tanta preoccupazione e sofferenza, ci ha regalato sicuramente anche qualcosa di bello da ricordare.

Buonanotte a tutti

Prof. Giorgio