La prima Via Crucis “a distanza”: il video

locandina via crucisUniti, ancora una volta, nonostante la lontananza forzata. Così ci siamo sentiti tutti ieri sera partecipando al primissimo evento live della nostra scuola: la Via Crucis a distanza.

Introdotto dal preside, il prof. Alberto Repetto, e dalla direttrice suor Virginia Villa, questo momento di preghiera comunitaria è cominciato con le parole di don Domenico Storri, parroco presso la parrocchia di San Pietro in Sala a Milano, psicologo e psicoterapeuta, che tanti di noi conoscevano già a seguito di alcuni incontri tenuti gli scorsi anni presso il nostro istituto.

Don Domenico ha condiviso quattro spunti di riflessione, che riproponiamo sul nostro blog perché ci possano accompagnare in questa Pasqua così particolare.

  • La figura di Ponzio Pilato, che “se ne lava le mani”, ci permette di sottolineare l’importanza del guardarsi dentro per imparare a vivere la verità, con noi stessi e con gli altri, per poter essere sempre autentici;
  • Il Cireneo, che aiuta Gesù a portare la croce, ci spinge a comprendere che è sicuramente necessario interrogarsi sul perché di tanta ingiustizia, atrocità, dolore nella vita dell’umanità, ma è altrettanto importante AGIRE, andare concretamente verso l’altro;
  • La Croce di Gesù è il fulcro della Via Crucis: non dobbiamo “abituarci” al Crocifisso, perché non presenta alcuna ovvietà. La Via Crucis è un invito affinché il cuore batta e si meravigli per la Croce, per questo atto d’amore incondizionato nei nostri confronti;
  • La Via Crucis non sarebbe una preghiera cristiana se non fosse in grado di aprirsi alla speranza della Resurrezione. Il sepolcro vuoto vuol dire “vita”. Non significa sperare in qualcosa, ma in Qualcuno. Non c’è un attimo della nostra esistenza che non sia sotto lo sguardo misericordioso di Dio.

Docenti, maestre, suore, personale non docente e alunni si sono alternati poi nella lettura dei brani del Vangelo e delle intenzioni di preghiera, condivise con il resto degli spettatori.

Un momento unico, emozionante, intenso di preghiera, che ci ha aperto le porte verso una Pasqua strana, insolita, ma forse proprio per questo più intima.

Per chi non avesse potuto partecipare alla Via Crucis, o per chi volesse riviverla, è possibile farlo CLICCANDO QUI.

Buona Pasqua a tutti i nostri lettori!