Anche questa volta, per chi non ha potuto partecipare, per chi non è riuscito a sentire bene…di seguito i contenuti della “Buonanotte n.5”
Carissimi ragazzi,
questa sera concludiamo la prima settimana di “Buonanotte” e, il mio desiderio, è quello di lasciarvi due compiti, naturalmente facoltativi.
Entrambi i compiti non potrete però farli da soli, ma andranno svolti necessariamente in famiglia.
A voi, se decidete di accettare almeno una delle due proposte, l’impegno di riferire e coinvolgere mamma, papà, sorelle, fratelli, nonni etc.
La mia prima richiesta parte da una ricorrenza speciale: oggi, 13 marzo 2020, ricorrono sette anni dall’inizio del pontificato di Francesco, un papa che personalmente amo molto, soprattutto per la sua vicinanza agli ultimi.
Papa Francesco nei giorni scorsi ha detto queste parole:
“In questo momento, vorrei rivolgermi a tutti gli ammalati che hanno il virus e che soffrono la malattia, e ai tanti che soffrono incertezze sulle proprie malattie. Ringrazio di cuore il personale ospedaliero, i medici, le infermiere e gli infermieri, i volontari che in questo momento tanto difficile sono accanto alle persone che soffrono.”
Il Papa ha poi ringraziato anche tutti i fedeli che, nel mondo e in modi diversi, stanno pregando.
Ecco il primo compito, vi chiedo di pregare con le vostre famiglie. Preghiamo per i malati, per i medici, per gli infermieri, per i volontari, per tutti coloro che stanno combattendo questa difficile battaglia.
Chi può, chi se la sente, so che non è una cosa semplice da chiedere.
Come pregare?
Ho saputo che sia la nostra Madre generale suor Yvonne, sia il Il Rettor Maggiore dei Salesiani, don Ángel Fernández Artime, hanno invitato a pregare la Novena di Maria Ausiliatrice, seguendo l’esempio di don Bosco che, quando era richiesta qualche grazia, usava rispondere: “Se volete ottenere grazie dalla Santa Vergine, fate una novena”. (MB IX, 289)
Don Ángel, nella sua lettera di ieri, ha scritto: “Stando qui a Torino risuona forte nel mio cuore il racconto del 1854 in cui Don Bosco invita i giovani di Valdocco ad <alzarsi in piedi> e dare una mano per l’epidemia del Colera.
Anche noi oggi non vogliamo restare seduti a guardare. Sento che questa sia l’occasione perché come Famiglia possiamo alzare le nostre mani e la nostra preghiera al Padre per Intercessione di Maria Ausiliatrice.
Invito tutta la Famiglia Salesiana a vivere una Novena Straordinaria a Maria Ausiliatrice nei prossimi giorni dal 15 al 23 marzo e insieme il giorno 24 faremo una Consacrazione a Maria, nostra Madre e Maestra. Questo mio invito va soprattutto a voi miei cari giovani!” (LINK)
Vi dico la verità ragazzi miei, alla vostra età mi sarei messo a ridere davanti ad una proposta del genere, ma vi posso assicurare che ho avuto modo di provare, da adulto, la grande forza che può avere la preghiera a Maria.
A voi la scelta.
Veniamo al secondo compito: riparto da Papa Francesco, riprendendo un’altra delle sue splendide riflessioni:
“La famiglia non è la somma delle persone che la costituiscono, ma una «comunità di persone». E una comunità è di più che la somma delle persone. È il luogo dove si impara ad amare, il centro naturale della vita umana. “
Che grande occasione ci viene offerta in questo fine settimana di isolamento forzato, soprattutto a quelle famiglie che hanno poco tempo per stare insieme perché mille e più impegni occupano costantemente le nostre vite.
Vi invito a tenere spenti computer e tablet, li stiamo già usando troppo in queste settimane (e pazienza se qualche compito rimane indietro, sarete giustificati dal preside!), a usare con moderazione gli smartphone e a fare qualcosa di bello insieme, in comunità appunto.
Di seguito qualche idea (quelle che amo fare con la mia famiglia):
- Scegliete qualche bel film da guardare insieme, tutti schiacciati sul divano (consigliabile accompagnare, se c’è la disponibilità, una montagna di pop-corn)
- Cucinate insieme, oppure a turni, un pranzo o una cena particolare (qui a casa Rep, amiamo preparare pizze o “apericene”)
- Giocate insieme a qualche gioco di società o a carte. Se non avete nulla in casa, consiglio il vecchio “nomi, cose, città…” (materiale occorrente: fogli e biro). Sembra una cosa da bambini, ma potrebbe trasformarsi in un vero divertimento (testato con cari amici durante le estati in camper)
Chiudo la BN5 con un ringraziamento speciale agli insegnanti, molti dei quali sono sempre collegati durante la “Buonanotte”.
Vi assicuro che in questo periodo stanno lavorando più che mai e lo stanno facendo con tanto amore e tanta passione. Questo perché, al centro, ci siete sempre voi: i nostri ragazzi.
Come diceva don Bosco e come amo ripetere spesso: vi vogliamo felici, nel tempo e nell’eternità.
Buonanotte e buon fine settimana.
Prof. Rep
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.