Silenzio, riflessione, poca luce. Un’atmosfera surreale quella del Binario 21, il punto più basso della Stazione Centrale di Milano, in teoria dedicato al trasporto di merci e bestiame, in pratica utilizzato per la deportazione degli ebrei nel corso della Seconda Guerra Mondiale.
Oggi quello stesso binario è diventato memoriale di una pagina tragica e vergognosa della storia: una pagina in cui la discriminazione è arrivata alla disumanità. Quella disumanità che ha tolto dignità e identità all’Uomo.
I ragazzi hanno seguito lo stesso percorso che all’epoca seguirono gli ebrei catturati, sono saliti sugli stessi vagoni di legno senza finestre in cui venivano stipati in condizioni deplorevoli, hanno riflettuto sull’importanza di eliminare qualunque forma di indifferenza.
Un toccante “viaggio nella memoria”…per non dimenticare MAI.
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