Sempre più amici
Ieri, 4 dicembre 2018, in biblioteca, i ragazzi di seconda A hanno vissuto un momento di riflessione speciale, nel quale parlare d’amicizia, preceduto da un’allegra colazione tutti insieme.
L’attività è iniziata con il gioco-dibattito “Io non sono”, volto a sviluppare e accrescere la consapevolezza di sé nel contesto relazionale tra coetanei. I ragazzi si sono messi in gioco rendendo il dibattito vivace, profondo e a tratti divertito, poi hanno ascoltato la lettura del capitolo XXI del libro: “Il piccolo principe” di A. De Saint – Exupéry, fatta dall’assistente di classe, che si è poi soffermata ad analizzare in particolar modo questo passaggio del testo:
“Tu cerchi delle galline?”. “No”, disse il piccolo principe. Cerco degli amici. Che cosa vuol dire ADDOMESTICARE?”
“È una cosa da molto dimenticata. Vuol dire “CREARE LEGAMI”. “Creare legami?”.
“Certo” disse la volpe. “Tu, fino ad ora, per me, sei un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono che una volpe uguale a centomila volpi.
MA SE TU MI ADDOMESTICHI, NOI AVREMO BISOGNO L’UNO DELL’ ALTRO. TU SARAI PER ME UNICO AL MONDO, E IO SARÒ PER TE UNICA AL MONDO “.
Nei prossimi buongiorno la classe seconda A rifletterà su un’altra significativa citazione, tratta dallo stesso capitolo:
“Non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”.
I professori Foresti e Miglio
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