Si amplia il nostro “Muretto dei Giusti”

Tre nuovi volti campeggiano sul nostro “Muretto dei Giusti”, posto all’ingresso della scuola. Si tratta di Iqbal Masih, Nelson Mandela è Libero Grassi.

Questi grandi personaggi sono stati scelti tra quelli affrontati nel corso del Progetto legalità di quest’anno, intitolato #èunmiodiritto.

Ecco una breve descrizione per ogni piastrella aggiunta al muretto:

Iqbal Masih 

Abbiamo deciso di lasciare l’immagine di Iqbal in bianco e nero perché avevamo concordato di far emergere la semplicità del bambino pakistano. Volevamo anche far comprendere meglio che un uomo non diventa importante per la sua ricchezza ma per le azioni benevole che ogni giorno compie e che non si stanca mai di fare (Alessia Bonzi, Miriam Restuccia).

Nelson Mandela 

Mandela, quale giusto migliore di lui? È stato in carcere per ben 27 anni lottando per la sua libertà e per quella del suo popolo. Nella piastrella prevalgono due sfondi: il bianco e il nero. Il nero rappresenta i momenti dolorosi della sua vita, il bianco invece rappresenta la forza di volontà e la pace che sovrasta l’odio dell’Apartheid. Nel suo volto è riflessa la bandiera della pace che tutti i giorni Mandela rappresentava con i suoi gesti (Beatrice Addabbo, Marta Perego).

Libero Grassi

La tecnica che abbiamo usato per raffigurare Libero Grassi sul Muretto dei Giusti è nata ispirandosi alla Pop Art che ha prodotto molte icone di personaggi famosi e quindi abbiamo deciso di rendere omaggio a questa corrente artistica per creare l’icona di un grande giusto come lui. Le linee oblique sono state applicate creando dei segni per distinguersi, per proporre uno stile nuovo e personale tenendo conto della creatività dei due autori (Bianca Casertano, Paolo Schiavoni)